Madame A. Meilland La Federazione Mondiale delle Società delle Rose, che raccoglie associazioni di 38 nazioni ogni tre anni sceglie la rosa più bella, una specie di oscar alla carriera delle rose.
Fino ad oggi ne sono state premiate 20, considerando anche i premi speciali alle rose antiche.
Ecco quali sono e dove si possono trovare in Italia.

In tutto il mondo esistono concorsi dedicati alle rose, ma ogni concorso ha le sue regole ed è legato alle caratteristiche climatiche del luogo dove si svolge. Per un giudizio più globale sulle rose più belle la World Federation of Rose Societies, nel 1976 ha istituito un concorso triennale.

Fino ad oggi sono state scelte 13 rose moderne più altre 7 rose antiche selezionate oltre che per la loro bellezza per l’importanza che hanno avuto nella storia della rosa.

Madame A. Meilland Nel 1976 Madam A. Meilland è stata dichiarata la rosa più bella del mondo.
E’ chiamata anche Gioia, Gloria Dei, Peace. E’ stata ibridata da Francis Meilland nel 1939 in Francia.In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, Le Rose di Nicola Cavina, David Austin, Rose & Rose Emporium, Rose Barni, Nino Sanremo, Rose Rifiorentissime e Anna Peyron.

Nel 1979 è stata incoronata Queen Elizabeth
E’ stata ibridata nel 1954 da Lammerts negli USA.

In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, David Austin, Rose & Rose Emporium, Rose Barni, Nino Sanremo e Rose Rifiorentissime.

Fragrant Cloud è stata premiata nel 1981.
A crearla è stato Mathias Tantau nel 1963 in Germania.

In Italia è presente nei cataloghi di David Austin, e di Rose Rifiorentissime.

Iceberg Il 1983 è l’anno di Iceberg.
Iceberg è stata ibridata nel 1958 da Reimer Kordes in Germania.In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, David Austin, Rose & Rose Emporium, Rose Barni, Nino Sanremo, Rose Rifiorentissime e Anna Peyron.
Double Delight Nel 1985 è Double Delight la rosa più bella.
A crearla è stato Herbert Swim nel 1977 negli Stati Uniti.In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose e Le rose di Nicola Cavina.
Papà Meilland Nel 1988 il riconoscimento torna ad essere triennale e viene premiata Papà Meilland.
La rosa, ibridata da Alain Meilland nel 1963 in Francia è dedicata allo stesso Francis Meilland che aveva creato la rosa premiata nel 1976.In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose e Le rose di Nicola Cavina, David Austin, Nino Sanremo ed Anna Peyron

Siamo arrivati al 1994, ad essere premiata è Pascali.
Pascali è stata ibridata da Louis Lens nel 1963 in Belgio.

In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, David Austin, Rose & Rose Emporium, Rose Rifiorentissime.

Just Joey Nel 1994 ad essere premiata è Just Joey.
Ottenuta da Roger Pawsey (Cants) nel 1972 in Inghilterra.In Italia è presente nei cataloghi de Le Rose di Nicola Cavina, David Austin, Rose & Rose Emporium, Rose Barni, e Anna Peyron.

Nel 1997 la rosa scelta è New Dawn.
Questa rosa è una mutazione (sport) di Dr W. Van Fleet riconosciuta nel 1930 da Dreer negli USA.

In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, Le Rose di Nicola Cavina, David Austin, Rose & Rose Emporium, Rose Barni, Rose Rifiorentissime, Rosa Nova e Anna Peyron.

Nel 2000 è il momento di Ingrid Bergman.
La rosa è stata ottenuta nel 1985 da Poulsen in Danimarca.

In Italia è presente nei cataloghi de Rose Rifiorentissime.

Nel 2003 è ancora il turno di una rosa francese, Bonica 82.
Ibridata da Meilland nel 1982 in Francia.

In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, Le Rose di Nicola Cavina, David Austin e Rose & Rose Emporium.

Pierr de Ronsard Nel 2006 sono state scelte ben due rose. Proprio mentre l’Italia del calcio batteva la Francia nella finale dei mondiali la Francia delle rose si prendeva la rivincita vedendo premiata l’ennesima rosa francese Pierre de Ronsard.
Ibridata nel 1987 da Marie-Louise Meilland, ovviamente in Francia. E’ chiamata anche Eden Rose.In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, Le Rose di Nicola Cavina, Rose & Rose Emporium, Nino Sanremo, Rose Rifiorentissime, Rosa Nova e Anna Peyron.

Ma il 2006 è anche l’anno di Elina.
Ibridata da Patrick Dickson nel 1983 in Iralnda del Nord.

In Italia è presente nel catalogo di David Austin.

Le rose antiche

Souvenir de la Malmaison Souvenir de la Malmaison.
Ibridata da Bèluze nel 1843 in Francia.In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, David Austin, Le rose di Piedimonte, Rose & Rose Emporium, Nino Sanremo, e Anna Peyron.
Old Blush Old Blush.
Introdotta da Parson nel 1752 in Svezia.In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, Le rose di Nicola Cavina, David Austin, Le rose di Piedimonte, Rose & Rose Emporium, Rose Barni, Nino Sanremo, Le Rose di Walter Branchi, Rose Rifiorentissime e Anna Peyron.

Gruss an Teplitz
Ibridata da Geschwind nel 1897 in Slovacchia.

In Italia è presente nel catalogo di David Austin.

Gloire de Dijon
Ibridata da Jacotot nel 1853 in Francia.

In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, Le rose di Nicola Cavina, David Austin, Le rose di Piedimonte, Rose & Rose Emporium, Rose Barni, Nino Sanremo, Le Rose di Walter Branchi, Rose Rifiorentissime e Anna Peyron.

Cecile Brunner
Ibridata da Ducher nel 1881 in Francia.

In Italia è presente nei cataloghi de Le rose di Nicola Cavina, David Austin, Rose & Rose Emporium, Rose Barni, Le Rose di Walter Branchi, e Anna Peyron.

Madame Alfred Carrière
Ibridata da Schwartz nel 1879 in Francia.

In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, Le rose di Nicola Cavina, David Austin, Le rose di Piedimonte, Rose & Rose Emporium, Rose Barni, Nino Sanremo, Le Rose di Walter Branchi, Rose Rifiorentissime e Anna Peyron.

Madame Hardy
Ibridata da Hardy nel 1832 in Francia.

In Italia è presente nei cataloghi de Il Mondo delle Rose, Le rose di Nicola Cavina, David Austin, Le rose di Piedimonte, Rose & Rose Emporium, Rose Barni, e Anna Peyron.

Le foto di Pierre de Ronsard, Just Joey, Souvenir de la Malmaison e Papà Meilland sono tratte dalla collezione di Gianfra.
L’elenco dei vivai che dispongono delle rose è stato realizzato in base ai cataloghi di cui dispongo ed è corretto a meno di variazioni dei cataloghi o possibili rose con sinonimi di cui non sono a conoscenza.