Da qualche giorno seguo con molto piacere il blog spagnolo Dìas de rosas, del quale riporto questo splendido spot, El gusto romántico en los hibridadores modernos, tradotto in Italiano con la preziosa collaborazione di Giulia Mancinelli. |
Non ho riportato le foto, consiglio di visualizzarle sul post originale. Ho anche aggiunto qualche riga nel paragrafo dedicato alle Toscane, trattate solo marginalmente da Josep, l’autore.
E’ indubbio che l’influenza di David Austin e dello stile delle sue creazioni è molto vasta. Si è soliti dire che qualcuno ha successo quando copiano il suo stile. Pertanto nessuno può dubitare del successo di David Austin considerato che la maggior parte degli ibridatori hanno imitato le sue serie nostalgiche.
Le rose di Meilland con queste caratteristiche sono le Romatiche. Per la maggior parte sono HT o Floribunde arbustive o rampicanti con alcune eccezioni (di carattere arbustivo) come la Leonardo da Vinci, con tutto quello che ciò comporta, è come dire che non troveremo, generalmente, arbusti arcuati e fragili come quelli di David Austin.
Anche Tantau ha una sua linea di rose con fiore nostaglico. A priori per quello che si vede nel parco Servantes si tratta di roseti arbustivi che ma tollerano la potatura. Oggi coltivo Augusta Luise, che è qui illustrata.
Ancora in Germania Kordes ogni anno da più importanza alle sue rose Fairy Tales. Attualemnte ne coltivo una, la Sebastian Kneipp, dal portamento molto più arbustivo.
La storica casa francese Guillot grazie a Dominic Massad ha estratto in queste ultimi dieci anni rose con chiara ispirazione alle rose antiche, le Generosa. Generalmente si suole dire si tratta di roseti arbustivi con temperamento più compatto rispetto ai roseti di David Austin. qui una foto di Emilien Guillot.
Nel Regno Unito Harkness ci colpisce con i suoi roseti English Legend con caratteristiche analoghe a quelle della famiglia sopracitata. Per vedere un esempio, quello del rampicante Perpetually hours, clicca qui. I roseti English Legend, anche non rampicanti si suppongono più compatti delle rose di David Austin.