2007 014 Regalare una rosa è il gesto romantico per eccellenza.
Ma quanto è più bello dire: “Questa rosa è unica al mondo e porta il tuo nome?”

Gli ibridatori selezionano le nuove varietà di rose tra migliaia di piantine. Quelle che vengono scartate sono distrutte.
Anche io ho iniziato ad ibridare rose, ma non riesco a distruggere una piantina, è più forte di me. Penso che può offrire fiori, forse non eccezionali, ma unici. Penso che se la distruggo nessuno li vedrà più.

Lo spazio del mio giardino purtroppo non è infinito. Così ho pensato di offrire a tutti coloro che lo desiderano la possibilità di dare il nome ad una rosa. Ho creato un elenco di rose disponibili, con la descrizione delle loro caratterstiche.
Le giovani rose si sviluppano lentamente. Il numero dei petali e la dimensione del fiore può crescere nei primi anni. Prima che tutte le caratteristiche si stabilizzino possono occorrere anche più di tre anni, così, mano a mano che avrò nuove foto e nuove notizie le inserirò nelle pagine dedicate a queste rose. Se quindi acquistate una rosa molto giovane potreste avere delle sorprese molto piacevoli!

Il prezzo delle rose varia in base alle loro caratteristiche. Queste rose sono uniche, e questo da loro un grande valore, ma ricordate che le rose commercializzate, che ad esempio potete trovare in uno qualsiasi di questi cataloghi, sono oggettivamente migliori.
Questo non vuol dire che queste siano brutte rose, anzi!

Una volta ricevuta la vostra rosa col nome desiderato, dopo averla trapiantata nel vostro giardino, potrete riprodurla all’infinito per talea o innesto. Le nuove piante potrete regalarle, o anche venderle, senza nessuna restrizione.

Su RoseMania.it, se lo vorrete, rimarrà una pagina dedicata alla vostra rosa, che sarà scritta secondo le vostre indicazioni.

Voi siete belle, ma siete vuote, non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro. Perché è lei che ho riparata col paravento. Perché su di lei ho uccisi i bruchi (salvo i due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa
Antoine Saint-Exupéry